Da Terra del 25 gennaio 2011 di Diego Carmignani

Giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, catrame e olio combustibile proseguono l’avanzata lungo le coste nord della Sardegna. Prima le spiagge di Porto Torres, poi quelle di Castel Sardo, ora la Gallura, tra i Comuni di Aglientu e Santa Teresa, e infine Stintino. Quello che non si spiaggia, resta al largo: una chiazza che viaggia veloce, trasportata da correnti e mare grosso, avvistata nelle bocche di Bonifacio e sempre più vicina a un altro paradiso contaminato, la Maddalena. Sono passate quasi due settimane dalla perdita in mare di circa 18mila litri di olio combustibile destinato alla centrale termoelettrica di Fiumesanto, gestita dalla multinazionale E.on, presso Porto Torres. Immediato intervento e situazione sotto controllo: queste le prime rassicuranti notizie di una situazione che sembrava subito rientrata. Stampa locale, e il “Gruppo d’intervento disastro ambientale Porto Torres”, non hanno mai smesso di monitorare la zona interessata, che è andata drasicamente allargandosi. (altro…)